Albano Carrisi, in arte e per tutti Al Bano, è unico. Unico e inconfondibile nella fisionomia, nella voce, nella personalità.
E unica è la sua storia, perché contiene tutto, la fatica dell’immigrato, la riscossa sociale, la scoperta del mondo, la forte tempra contadina e la sconfinata ambizione, i teatri e le arene, il grande amore, la paternità, le gioie e le tragedie. La fede e l’arte. La famiglia numerosa e la solitudine del patriarca… Compiuti in forma smagliante gli ottant’anni, di cui sessanta sul palcoscenico, Al Bano ha deciso che è arrivato il momento di pubblicare la sua autobiografia definitiva.
E di approfittare di quest’occasione importante per una rilettura sincera della propria vita, delle gioie e dei successi, ma anche dei grandi dolori, degli errori, degli abbandoni. "Il sole dentro" è diviso in quattro parti, quante sono le vite che lui sente di aver vissuto. Quattro volte vent’anni, le quattro stagioni della sua vita, per riprendere il tema a lui caro della natura e della terra.
La primavera è la stagione della fatica, della nostalgia di casa, della crescita. L’estate ovviamente è la stagione migliore, dai venti ai quarant’anni, con l’esplosione del successo, dell’amore, dell’affermazione come uomo e come artista, della felicità familiare. L’autunno è stato forse l’apice della sua carriera, con tour che lo hanno portato in tutto il mondo e incontri con personaggi straordinari.
Arriva poi l’inverno, molte foglie sono cadute, il successo e i riconoscimenti continuano. Al Bano è diventato una leggenda. Ma, come per tutti, è il momento di riflettere, ricordare, fare un bilancio della propria vita. E affidarlo a questo libro.
Il cantante del sole, l’autore di inni alla felicità cantati in tutto il mondo da quasi sessant’anni, in questa autobiografia molto sincera rivela anche un sorprendente lato malinconico.
Lo “spleen” di un vero, grande artista. La sua storia, narrata da lui, assume ancora più pathos, più poesia, e suo malgrado diventa un intenso romanzo dell’Italia del dopoguerra.
Esce oggi, in occasionedel mese della prevenzione e della ricerca sul tumore al seno e in collaborazione con Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, il video del brano “Nessuna Battaglia”, canzone dell’ultimo disco di inediti di Niccolò Fabi “Libertà negli occhi”.
Niccolò Fabi racconta che«“Nessuna battaglia” è una canzone sull’accettazione di quello che siamo, anche quando “quello che siamo” ci spaventa e ci fa star male. Quando il corpo ci offre dei segnali che non vorremmo ricevere e che invece dovremmo imparare ad ascoltare e comprendere. Anche quando prende la forma di una malattia che ci fa temere per la nostra sopravvivenza. So che su questo tema ciascuno di noi sceglie la propria postura sulla via della cura. Io personalmente mi sento molto distante dall’uso di termini militareschi e di combattimento per affrontare quella evoluzione indesiderata delle nostre cellule, le nostre cellule per l’appunto non quelle di un invasore alieno. Non possiamo diventare il nemico di noi stessi. Perderemmo comunque, anche le parole vittoria e sconfitta non credo siano le migliori per raccontare il raggiungimento o meno della guarigione. Ottobre è il mese della prevenzione e della ricerca sul tumore al seno e ho pensato di affiancarmi a Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro per cercare anche con una canzone di stimolare la sensibilità all’ascolto del proprio corpo, alla prevenzione e alla ricerca che non può garantire sempre la salvezza ma offre spesso una grande speranza. “Nessuna battaglia” qui accompagnata dall’opera del videoartista Roberto Biadi è dedicata a tutte le persone che stanno affrontando quel viaggio nella selva oscura.
Mi rendo conto che sia davvero complicato parlare di canzoni in questi giorni.
L’unica speranza è che l’arte in qualche modo possa essere sempre un conforto a maggior ragione in tempi così difficili».
Alla vigilia della sua prossima tournée, in partenza sabato 4 ottobre da Isernia per la data zero, il cantautore romano lancia un messaggio di prevenzione e sensibilizzazione importante al proprio pubblico aderendo all’iniziativa “Nastro Rosa AIRC” per sostenere le donne e il lavoro dei ricercatori contro il tumore al seno. Durante tutti i concerti del tour, infatti, a fronte di una donazione minima di 2 euro, sarà possibile trovare la spilla con il Nastro Rosa di AIRC, che viene rappresentato incompleto come l’obiettivo che non è ancora stato raggiunto pienamente.
Grazie ai progressi della ricerca nella prevenzione e nella cura, la percentuale di sopravvivenza è in costante aumento: oggi l’88% delle donne sono vive dopo cinque anni dalla diagnosi. Il tumore al seno resta però la neoplasia più diffusa in Italia: ogni anno colpisce circa 53.000 donne e una donna su otto riceve la diagnosi nell’arco della vita. È quindi fondamentale intensificare gli sforzi per ridurre la percentuale del 12% di pazienti che non si riescono ancora a curare, attraverso nuove terapie più sicure ed efficaci contro i tumori più aggressivi.
«Grazie per aver espresso con parole così delicate e intense il percorso interiore e la sensibilità di chi affronta una diagnosi di tumore – dichiara Chiara Occulti, Chief Marketing & Fundraising Officer di Fondazione AIRC – In questo brano riconosciamo tante storie di pazienti che abbiamo ascoltato e raccontato nei 60 anni di Fondazione AIRC. Anche grazie a loro abbiamo contribuito a fare evolvere la narrativa del cancro favorendo un cambiamento culturale e sociale: da un’epoca in cui il cancro non si poteva quasi nominare - AIRC ebbe il coraggio di inserirlo nel proprio nome - ai nostri giorni, in cui non è più un tabù per l’opinione pubblica e per i media».
Con il tour di “Libertà negli occhi”, Niccolò Fabi, nei mesi di ottobre e novembre, attraverserà la penisola calcando i palchi dei principali teatri d’Italia e portando in scena uno spettacolo intenso, coinvolgente e profondamente emotivo.
Sarà l’occasione per ascoltare dal vivo i brani del suo ultimo album, “Libertà negli occhi”, ma anche per riscoprire alcune delle canzoni più amate del suo repertorio. Uno spettacolo che celebra la bellezza dell’ascolto, la potenza della parola e il valore della condivisione artistica. Un invito a rallentare, a guardarsi dentro e, soprattutto, a lasciarsi attraversare dalla musica.
La scaletta, pensata con cura, guiderà il pubblico in un vero e proprio viaggio interiore: intimo e collettivo allo stesso tempo, in cui le parole si intrecceranno alla musica per creare un’atmosfera immersiva e sospesa.
Sul palco insieme a Niccolò Fabi, gli artisti con cui ha condiviso il percorso creativo del nuovo album e che da sempre sono parte integrante del suo universo musicale: Roberto “Bob” Angelini, Alberto Bianco, Filippo Cornaglia. Insieme a loro anche i giovani Cesare Augusto Giorgini e Giulio Cannavale, che hanno partecipato alla registrazione dell’album nella baita di montagna in Val di Sole e che il cantautore ha conosciuto grazie all’esperienza presso Officina delle Arti Pierpaolo Pasolini, di cui è Responsabile della sezione Canzone.
Di seguito tutti gli appuntamenti di “Libertà negli occhi Tour”:
04 ottobre - Auditorium 10 settembre 1943 - ISERNIA | DATA ZERO
09 ottobre - Teatro Alighieri - RAVENNA
11 e 12 ottobre - Teatro Arcimboldi - MILANO
13 ottobre - Europauditorium - BOLOGNA
15 ottobre - Teatro Colosseo - TORINO
17 ottobre - Teatro Splendor - AOSTA
19 ottobre - Auditorium Santa Chiara - TRENTO
20 ottobre - Gran Teatro Geox - PADOVA
25 ottobre - Teatro Lyrick - ASSISI (PG)
26 ottobre - Teatro Massimo - PESCARA
04 novembre - Teatro Augusteo - NAPOLI
05 novembre - Teatro Team - BARI
07 novembre - Teatro Metropolitan - CATANIA
08 novembre - Teatro Golden - PALERMO
11 novembre - Teatro Nuovo Giovanni da Udine - UDINE
12 novembre - Teatro Regio - PARMA
14 novembre - Palazzo dei Congressi - LUGANO (CH)
16 novembre - Teatro Goldoni - LIVORNO
17 novembre - Teatro Verdi - FIRENZE
19 e 20 novembre - Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone - ROMA
I biglietti per tutte le date del tour sono disponibili nei circuiti di vendita e prevendita abituali.
“Libertà negli occhi”, decimo album di inediti di Niccolò Fabi uscito per BMG, è il risultato di una vera e propria residenza artistica in una baita di montagna. Un modo antico, ma abbastanza inusuale di questi tempi, di pensare alla creazione di un disco.
L’album, disponibile in versione CD, Vinile e su tutte le piattaforme streaming (https://niccolofabi.lnk.to/libertanegliocchidigitalPR) si apre con Alba, 3 minuti e 51 secondi di sperimentazione musicale, un mix di post rock, musica ambient ed elettronica accompagnata da un solo verso “io sto, nella pausa che c’è, tra capire e cambiare”. È con questo pezzo che Niccolò Fabi ci introduce al viaggio sonoro di “Libertà negli occhi”. Si prosegue con “L’amore Capita”, un brano in pieno stile Niccolò Fabi che parte con un arrangiamento essenziale, prosegue in un continuo crescendo che fa da cornice al racconto di un amore maturo, per poi chiudersi con una lunga coda strumentale, da anni peculiarità degli arrangiamenti del cantautore. D’amore si parla anche in Casa di Gemma e in Al cuore gentile, libera parafrasi della poesia stilnovistica di Guido Guinizelli. Con Acqua che scorre, si celebra la natura e l’essenzialità della bellezza delle piccole cose; Custodi del fuoco è una riflessione sull’identità culturale, sul tempo che cambia e sulla difficoltà di evolversi sentendosi sempre a proprio agio nel mondo. Nessuna battagliaè un invito a disarmarsi, ad un’accettazione del momento presente e ad una ricerca di trasformazione interiore piuttosto che ad una battaglia contro la malattia stessa; Chi mi conosce meglio di te, scritta insieme a Roberto Angelini, è un omaggio alla scrittura, all’esperienza dello scrivere canzonie Libertà negli occhicelebra una libertà pura e naturale legata agli anni della giovinezza, rievocando momenti semplici e intensi.
Questa la tracklist di “Libertà negli occhi”:Alba, L'amore capita, Acqua che scorre, Nessuna battaglia, Casa di gemma, Chi mi conosce meglio di te, Custodi del fuoco, Libertà negli occhi e Al cuore gentile.
Oltre al video di “Nessuna Battaglia”, sono disponibili online:
il video di “Libertà negli occhi” (breve racconto per immagini del concerto immerso nella natura che il cantautore ha realizzato in Val di Sole il 13 giugnoin un luogo sospeso tra cielo e terra e immerso nella magia delle montagne trentine);