PINO È IL VIAGGIO DEL MUSICANTE - LO SHOW EVENTO DEDICATO A PINO DANIELE

20.9.25

 PINO DANIELE


 

OGGI IN PRIMA SERATA SU RAI 1, RAIPLAY

E IN SIMULCAST SU RAI RADIO 2

PINO È

IL VIAGGIO DEL MUSICANTE

LO SHOW EVENTO DEDICATO A PINO DANIELE

A 70 ANNI DALLA SUA NASCITA E A 10 ANNI DALLA SUA SCOMPARSA

CHE IERI SERA IN PIAZZA DEL PLEBISCITO A NAPOLI

HA REGISTRATO IL TUTTO ESAURITO

 

CONDUCONO

CARLO CONTI e FIORELLA MANNOIA

OSPITI

FIORELLA MANNOIA ELISA GIORGIA EMMA ELODIE

GEOLIER MAHMOOD SALMO GIULIANO SANGIORGI

FRANCESCO DE GREGORI DIODATO IRAMA NOEMI

THE KOLORS SERENA BRANCALE RAF RON

ROCCO HUNT CLEMENTINO

ALEX BRITTI ENZO AVITABILE

 

CON LA PARTECIPAZIONE DI

ALESSANDRO SIANI

E CON

 GIGI DE RIENZO ERNESTO VITOLO ROSARIO JERMANO

TONY ESPOSITO TULLIO DE PISCOPO

 SUL PALCO

ROSSANA DE PACE

LA VINCITRICE ASSOLUTA DEL LIVE CONTEST

MUSICANTE AWARD – PREMIO PINO DANIELE



Oggi, sabato 20 settembre, andrà in onda in prima serata su Rai 1, su RaiPlay e in simulcast su Rai Radio 2 PINO È – IL VIAGGIO DEL MUSICANTE, lo show evento dedicato a PINO DANIELE a 70 anni dalla sua nascita e a 10 anni dalla sua scomparsa tenutosi ieri sera in Piazza del Plebiscito a Napoli, registrando il tutto esaurito.

Condotto da CARLO CONTI e FIORELLA MANNOIA, PINO È – IL VIAGGIO DEL MUSICANTE ha visto tanti ospiti, artisti, musicisti, amici e colleghi celebrare uno dei più grandi musicisti della storia della musica italiana, ripercorrendone la vita e la carriera tra racconti, aneddoti, omaggi e ovviamente tanta musica, con esibizioni inedite e duetti emozionanti.

Ospiti FIORELLA MANNOIA, ELISA, GIORGIA, EMMA, ELODIE (dalla sede degli STATI UNITI DEL MONDO e del MUSEO DELLA PACE, nella sezione “PINO DANIELE ALIVE”), GEOLIER, MAHMOOD, SALMO, GIULIANO SANGIORGI, FRANCESCO DE GREGORI, DIODATO, IRAMA, NOEMI, THE KOLORS, SERENA BRANCALE, RAF, RON, ROCCO HUNT, CLEMENTINO, ALEX BRITTI, ENZO AVITABILE, con la partecipazione di ALESSANDRO SIANI e con GIGI DE RIENZO, ERNESTO VITOLO, ROSARIO JERMANO, TONY ESPOSITO e TULLIO DE PISCOPO.

Su RaiPlay andrà in onda PINO È - IL VIAGGIO DEL MUSICANTE SPECIALE RAIPLAY, che accompagna l’evento di Piazza Plebiscito con uno sguardo inedito e ravvicinato. Non la diretta del concerto, ma un racconto collaterale che porta lo spettatore nel cuore pulsante della serata, tra emozioni, aneddoti e interviste esclusive.

Carolina Di Domenico guiderà il pubblico attraverso racconti a caldo con i grandi nomi della musica e con i finalisti del MUSICANTE AWARD – PREMIO PINO DANIELE, a cui è stato affidato l’opening act del concerto e che riceveranno i premi previsti dal contest.

Rai Radio 2 ha ospitato in diretta dagli studi romani di via Asiago MUSICANTE – IN VIAGGIO CON PINO DANIELE, lo show condotto da Carolina Di Domenico, con la partecipazione di Fiorella Mannoia e il contributo di Giuliano Sangiorgi, in cui sono stati presentati i 10 giovani talenti che hanno conquistato i MUSICANTE AWARD – PREMIO PINO DANIELE. Selezionati nelle fasi di scouting online e nelle successive live audition tenutesi a Milano nella Sala Verdi del Conservatorio di Musica G. Verdi, i giovani artisti si sono esibiti nel corso dello show con un proprio inedito e un’elaborazione originale / interpretazione di un’opera di Pino Daniele. 

Sul palco di “Pino è – Il viaggio del Musicante” ROSSANA DE PACE è stata proclamata vincitrice assoluta del MUSICANTE AWARD – PREMIO PINO DANIELE, il Live Music Contest di musica pop rock che offre a giovani artisti che studiano musica, compongono e interpretano il loro repertorio, un’esperienza formativa ed un’opportunità concreta di emergere e sviluppare la propria carriera, riconosciuto dal MUR Ministero dell’Università e della Ricerca per originalità, innovazione e avanguardia.

Questa la motivazione del premio: «Rossana De Pace incarna lo spirito di un Musicante. La sua musica nasce da una forte identità culturale e artistica, capace di esprimersi con autenticità sia attraverso opere originali che attraverso rielaborazioni. La sua proposta vibra sulle frequenze del presente intrecciando memoria e innovazione e costruendo un ponte tra il passato e una visione futura con una forte valenza sociale».

Pino è – Il viaggio del Musicante è un evento di valore sociale e solidale, una preziosa opportunità per unire cultura e solidarietà, onorando e rinnovando l’impegno sociale di Pino Daniele. 

Grazie alla Fondazione Pino Daniele Ets continueranno ad essere istituite borse di studio e iniziative per valorizzare i giovani talenti che dedicano la loro vita allo studio della musica come forma di alta espressione e comunicazione sociale, nonché attività didattiche a contrasto della povertà educativa e della dispersione scolastica, promuovendo il linguaggio della musica nelle realtà più fragili. La campagna solidale, invece, finanzierà il Progetto PREME di OPEN Associazione Oncologia Pediatrica e Neuroblastoma odv, che punta a garantire cure personalizzate e innovative ai bambini oncologici.

L’evento live Pino è – Il viaggio del Musicante porta il sigillo del “70/10 Anniversary”, il marchio distintivo, ideato dalla Fondazione Pino Daniele, che garantisce l’autenticità e l’ufficialità delle iniziative dedicate a Pino Daniele che celebreranno, con profondità e impegno, il grande artista (www.fondazionepinodaniele.org/anniversary).

Pino è – Il viaggio del Musicante è un evento realizzato con il sostegno di Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival, ente in house della Regione. In occasione dell’evento, la Fondazione Campania dei Festival ha promosso una masterclass dedicata agli studenti delle scuole di musica e a delle associazioni di giovani provenienti da quartieri a rischio, per promuovere la musica come strumento e prospettiva di futuro.



FABRIZIO MORO - NON HO PAURA DI NIENTE

15.9.25

 

FABRIZIO MORO


IL 14 NOVEMBRE ESCE IN CD, VINILE E MUSICASSETTA

IL NUOVO ALBUM DI INEDITI

"NON HO PAURA DI NIENTE"

                        Da oggi disponibile in pre-order

                Il 14 novembre esce “NON HO PAURA DI NIENTE(BMG), il nuovo album di 

                                                         FABRIZIO MORO.



 Fabrizio Moro torna sulle scene, a due anni e mezzo dall’ultimo progetto discografico, con il 10° album in studio della sua carriera contenente 9 nuovi brani caratterizzati da testi introspettivi e attuali, in cui la dimensione intima si intreccia con una visione collettiva.

 Non ho paura di niente” sarà disponibile solo in formato fisico, in CD, in vinile, in vinile deluxe green purple edizione limitata e numerata e in musicassetta.

 Da oggi, lunedì 15 settembre, l’album è disponibile in pre-order al seguente link: https://fabriziomoro.lnk.to/nonhopauradinientePR.

 In esclusiva sullo store ufficiale BMG è possibile pre-ordinare, entro il 30 settembre, il Bundle che contiene la musicassetta del nuovo album, una shopper e un poster. Acquistando il Bundle sarà possibile partecipare al pre-ascolto esclusivo dell’album che si terrà il 25 ottobre a Roma.

La shopper e il poster verranno consegnate durante l’evento. La musicassetta, invece, verrà spedita a partire dal 14 novembre, data di uscita dell’album.

 FABRIZIO MORO, classe 1975, è un cantautore e regista romano. Ha all’attivo 9 album in studio (“Fabrizio Moro”, “Ognuno ha quel che si merita”, “Pensa”, “Domani”, “Ancora Barabba”, “L’inizio”, “Via delle Girandole 10”, “Pace” e “Figli di nessuno”), 3 EP (“Barabba”, “La mia voce” e “La mia voce vol. 2”), un album live (“Atlantico Live”) e 2 raccolte (“Il meglio di Fabrizio Moro - Grandi successi”, “Parole Rumori e anni” e “Canzoni d’Amore Nascoste”). Ha partecipato 2 volte nella Categoria Giovani al Festival di Sanremo (2000 e 2007), vincendo con “Pensa” nel 2007. È tornato in gara al Festival da Big per ben 5 volte (2008, 2010, 2017, 2018 e 2022), vincendo nel 2018 insieme a Ermal Meta con “Non mi avete fatto niente, brano con cui il duo partecipa all’Eurovision Song Contest 2018 a Lisbona classificandosi al quinto posto. Ha scritto canzoni per molti artisti, tra cui Noemi, Emma e Fiorella Mannoia, gli Stadio e Valerio Scanu.

Come regista, nel 2021 ha diretto, insieme ad Alessio De Leonardis, il videoclip di “Sogni di rock’n’roll con la partecipazione dello stesso Luciano Ligabue, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma. Nel 2022 ha esordito alla regia cinematografica con il film “Ghiaccio” insieme ad Alessio De Leonardis, con il quale diretto anche il suo secondo film “Martedì e Venerdì”, uscito nelle sale cinematografiche a febbraio 2024.

Il 25 marzo è uscito il branoPrima di domani” con IL TRE. Ad aprile ha festeggiato i 25 anni di carriera in due eventi speciali al Palazzo dello Sport di Roma e all’Unipol Forum di Milano.




LIVE AID: IL SUONO DI UN’ERA di Gabriele Medeot

12.9.25

 È USCITO IL LIBRO

LIVE AID: IL SUONO DI UN’ERA

Gli anni Ottanta e il sogno di un mondo migliore

di Gabriele Medeot

(Tsunami Edizioni - 240 pp.)

 Un viaggio nella storia degli anni ‘80 e dietro le quinte del concerto

 

 Prossime presentazioni:

17 settembre - La Feltrinelli – Genova – ore 18.00

con special guest Andy dei Bluvertigo

 

18 settembre - La Feltrinelli – Milano – ore 18.00

 

20 settembre - Music Village – Portogruaro (Venezia) – ore 17.00

 

 

 

In occasione del 40° anniversario del Live Aid, è uscito "Live Aid: Il suono di un’era. Gli anni Ottanta e il sogno di un mondo migliore" (Tsunami Edizioni), il nuovo libro di Gabriele Medeot, storyteller in ambito musicale e musicista professionista da oltre 30 anni. 

 Un viaggio appassionante dietro le quinte del Live Aid, l’evento che nel 1985 ha raccolto oltre 70 artisti tra cui Paul McCartney, Queen, David Bowie, Led Zeppelin, Madonna, U2 e tanti altri.

 "Live Aid: Il suono di un’era. Gli anni Ottanta e il sogno di un mondo migliore", con la prefazione di Franco Zanetti, ripercorre il più grande evento musicale del secolo restituendone tutta la potenza storica, culturale ed emotiva. Oltre 16 ore ininterrotte di musica, 1 palco a Londra e 1 a Philadelphia, 16 satelliti per una trasmissione globale con oltre il 90% delle televisioni di tutto il mondo collegato nel corso dell’evento.

 L’autore sta presentando il libro tra parole e musica in tutta Italia. Il racconto degli aneddoti che rendono unico questo libro è intervallato dall’esecuzione di Medeot al piano di alcune cover dei brani del Live Aid, insieme a Laura Panetta alla voce.

 Questi i prossimi appuntamenti:

17 settembre - La Feltrinelli – Genova – ore 18.00 con special guest Andy dei Bluvertigo

18 settembre - La Feltrinelli (Corso Genova) – Milano – ore 18.00 modera Franco Zanetti

20 settembre - Music Village – Portogruaro (Venezia) – ore 17.00

 L’autore intreccia biografia, cronaca, analisi e consigli sulla colonna sonora che può accompagnare la lettura, per raccontare dieci anni di trasformazioni globali: dalla crisi del modello economico keynesiano alla nascita della generazione MTV, passando per Reagan, Thatcher, la caduta del muro di Berlino e la lotta per la sopravvivenza in un mondo sempre più veloce e complesso. Un viaggio appassionato e documentato dentro il cuore pulsante degli anni ‘80, tra mutamenti geopolitici e sogni che si avverano, primo fra tutti questo grande concerto di beneficenza organizzato da Bob Geldof e Midge Ure.

 «In sintesi, la miglior musica del decennio, eseguita dal vivo, dagli artisti più noti e influenti, tutto virtualmente su uno stesso palco, senza soluzione di continuità, con tutti uniti nel nome di un’unica voce: quella della solidarietà» scrive Gabriele Medeot.

 Con uno stile coinvolgente e ricco di dettagli “Live Aid: Il suono di un’era” è al tempo stesso un saggio storico e un omaggio personale, una narrazione che accende i ricordi di chi quegli anni li ha vissuti e illumina chi vuole comprenderne l’impatto ancora oggi.

                                                                                


LA MUSICA NASCE DOVE DEVE NASCERE di RENO BRANDONI

11.9.25

 


DISPONIBILE DA LUNEDÌ 8 SETTEMBRE IN LIBRERIA

E IN ESCLUSIVA SU AMAZON DAL 1° AGOSTO

 LA MUSICA NASCE DOVE DEVE NASCERE

 Conversazioni sulla musica con l’intelligenza artificiale

Comprare qui 

IL NUOVO LIBRO DELL’AUTORE E CHITARRISTA

RENO BRANDONI

 

«Come puoi parlare di musica, se non la puoi ascoltare?»

«Posso percepirne l’emozione.»

 


Disponibile da lunedì 8 settembre in libreria e in esclusiva su Amazon dal 1° agosto La musica nasce dove deve nascere - Conversazioni sulla musica con l’intelligenza artificiale” (Le Ruzzole), il nuovo libro dell’autore e chitarrista Reno Brandoni.

C’è chi teme l’IA, chi la sfrutta, chi la osserva con diffidenza. Reno Brandoni sceglie un’altra via, la interroga. E lo fa attraverso ciò che conosce meglio e uno degli argomenti e temi più universali a livello emotivo, la musica, alla ricerca di un senso, di un limite, di una connessione.

 «Questo libro è nato come una sfida e si è trasformato in un dialogo sincero - dichiara Reno Brandoni - Ho sempre vissuto la musica come una compagna silenziosa, una voce interiore che mi guida senza chiedere nulla in cambio. In queste pagine ho cercato di restituire un po’ della meraviglia, del dubbio e dell’intimità che la musica porta con sé. Perché credo che la musica non abbia bisogno di spiegazioni: nasce dove deve nascere».

 Un dialogo inaspettato tra interlocutori inattesi come essere umano, l'autore Reno Brandoni, e intelligenza artificiale. Da questa conversazione, nata per caso, prende forma un saggio originale e attuale, che indaga il rapporto tra emozione, tecnologia e percezione. Al centro dello scambio, la musica, intesa come linguaggio universale capace di scaturire emozioni che, sorprendentemente, anche l'intelligenza sembra poter riconoscere.

 Reno Brandoni è un chitarrista e scrittore che ha alle spalle una lunga e importante carriera di collaborazioni con Stefan Grossman, John Renbourn, Duck Baker e Dave Van Rock. È attivo dagli anni ‘80 come musicista, pubblicando gli album Bluesando (1984), Zingarom (2005), Yelda (2006), Anema e Corde con Giorgio Cordini (2008) e Indifeso (2017), i manuali La chitarra di Giovanni Unterberger in tablatura, Chitarristi Italiani la loro musica le loro idee, Open Tuning Basics, Come suonare la chitarra fingerpicking, ed esibendosi nei più importanti teatri italiani. L’avventura come autore per ragazzi ha inizio nel 2017 con la pubblicazione per Edizioni Curci del libro Il Re del Blues, dedicato all’affascinante e misteriosa vita del bluesman Robert Johnson. L’anno successivo escono i libri La notte in cui inventarono il rock, incentrato sulla vita del noto chitarrista Jimi Hendrix, e Una classica serata jazz, un dialogo immaginario tra Fryderyk Chopin e Michel Petrucciani per un confronto tra musica classica e jazz. Nel 2020 pubblica L’ultimo viaggio di Billie, un viaggio appassionato negli abissi più profondi del blues, per raccontare la storia di una delle più grandi cantanti jazz di tutti i tempi: Billie Holiday. Per Curci firma anche Filastrocche per sentirsi grandi, un romanzo di formazione che comprende 9 filastrocche in musica, ascoltabili durante la lettura attraverso i QR code nascosti fra le pagine. Il testo contiene anche due brani, Il sole nasce per tutti e Filastrocca alla rovescia che vedono la partecipazione del trombettista Paolo Fresu. Nel 2021 esce, sempre per Curci Come una stella, libro ispirato alla vita di Lady Gaga, in cui tratta il tema del bullismo. Per “le ruzzole” pubblica i volumi per ragazzi Il polpo Pippo e Il ladro di Colli. Nel 2022 pubblica Paolino, libro illustrato dedicato Paolo Fresu e nel 2023 Schiavi per la musica, Le stelle si stanno spegnendo e Leggende della musica. Nel 2024 esce L’amore supremo, libro dedicato alla leggenda di John Coltrane. Reno porta il suo lavoro in giro per spettacoli e laboratori rivolti a un pubblico di ogni età.

 

 Dettagli del libro

Data di uscita: 1 agosto 2025

Titolo: La musica nasce dove deve nascere

Sottotitolo: Conversazioni sulla musica con l’intelligenza artificiale

Autore: Reno Brandoni

Editore: Le Ruzzole

Pp.: 140

Prezzo: 12,00 



“PIERO PELÙ. RUMORE DENTRO”

6.9.25

 L’icona del rock italiano e frontman magnetico

che con i Litfiba e da solista ha scritto la storia della musica
PIERO PELÙ

 

Oggi alle 17.00 in Sala Casinò

per la prima volta e in anteprima assoluta
alla 82. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA
nella sezione Fuori Concorso – Speciale Cinema & Musica

PIERO PELÙ. RUMORE DENTRO

 UN FILM DIRETTO DA

FRANCESCO FEI

SOGGETTO E SCENEGGIATURA DI PIERO PELÙ

Una storia di vita potente e universale,

un viaggio crudo e poetico nell’anima dell’artista
dopo l’incidente acustico che gli ha procurato acufeni fortissimi e continui
che hanno rischiato di comprometterne l’udito nei concerti e nella quotidianità

 

EVENTO SPECIALE NELLE SALE SOLO IL 10, L’11 E IL 12 NOVEMBRE

«Quello che state per vedere non è un documentario.

Non è un docufilm e nemmeno un biopic.

Non è fiction, non è un reportage,

perché quello che state per vedere è semplicemente un viaggio.

Un viaggio fuori dalle strade comuni»

-          Piero Pelù

 

 PIERO PELU’. RUMORE DENTRO(titolo internazionale: “Noise Inside. Don't call me a Rock Star) verrà presentato in anteprima alla 82. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia oggi, venerdì 5 settembre, alle ore 17.00 in Sala Casinò nella sezione Fuori Concorso - Speciale Cinema & Musica. 

 Un racconto intimo diretto dal regista FRANCESCO FEI su un capitolo cruciale nella vita dell’icona del rock italiano PIERO PELÙ.


Con soggetto e sceneggiatura di Piero Pelù, il film è prodotto da Apnea Film, Nexo Studios e DNA Audiovisivi, realizzato grazie a TEG e con il contributo del PR FESR Toscana 2021-2027 - bando per la concessione di sovvenzioni a fondo perduto per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive 2023, e arriverà nei cinema italiani solo il 10, l’11 e il 12 novembre.

 Nell’ottobre 2022, durante una sessione di registrazione, un improvviso shock acustico – causato da un errore tecnico nel cambio di cuffie – ha fatto svenire Piero Pelù, provocando un danno permanente al nervo acustico con il quale Piero combatte psicologicamente da allora. L’incidente ha portato la cancellazione di un tour già programmato e il rischio di dover sospendere ogni attività artistica legata alla musica live di Pelù. 

 Il “rumore dentro” di Piero diventa così un’occasione forzata per fermarsi, ritrovarsi, ricostruirsi, rigenerarsi e scrivere un nuovo album dedicato ai Deserti interiori attraverso una full immersion nel proprio mondo interiore: la famiglia, la libertà, gli amici (tra cui i Litfiba), il viaggio e naturalmente la musica sono gli elementi intorno cui uno dei personaggi più importanti della scena rock italiana ricostruisce e ritrova la sua strada. Il film si arricchisce anche di una selezione sorprendente dallo sconfinato archivio in pellicola e video prodotto da Piero dagli albori del suo viaggio musicale fino ad oggi.

 Scandito dal viaggio spirituale di Pelù verso il pellegrinaggio annuale dei gitani a Saintes-Maries-de- la-Mer, in Camargue, in onore di Santa Sarah la Nera protettrice dei viaggiatori – il cui nome è tatuato su entrambi gli avambracci dell’artista – PIERO PELU’. RUMORE DENTROsi trasforma in un road movie e insieme in una riflessione su oltre quarant’anni vissuti “Off road”, come figura intellettualmente libera, libertaria e coraggiosa della scena artistica e musicale italiana.

Segnato da una forte depressione dopo l’incidente, Pelù trova nella sua musa di sempre – la musica – la via per rinascere.

 «Ne sto uscendo con le unghie e con i denti – racconta Piero Pelù – Ho riversato l’anima, ho scritto brani nuovi, potenti, e riscoperto idee dimenticate nel mio archivio infinito».

 PIERO PELU’. RUMORE DENTRO non è solo un percorso per ritrovarsi ma un viaggio sorprendente e senza confini di un artista libero che nella sua lunga storia non ha mai fatto scelte per opportunismo.

Piero il cantautore rock, il performer, l’artista, il padre, il nonno e il viaggiatore che riesce a far convivere tutte queste realtà con una armonia quasi spiazzante.

 Il film vede anche la presenza di amici e collaboratori di Pelù, come la sua famiglia, i Litfiba storici, i suoi amici di tutti i giorni in vesti inaspettate.

 “PIERO PELU’. RUMORE DENTRO” è distribuito a livello internazionale da Nexo Studios.

In Italia l’evento è organizzato in collaborazione con i media partner Radio Capital e MYmovies.

 FRANCESCO FEI

Francesco Fei si è affermato come regista realizzando numerosi videoclip per alcuni tra i più importanti musicisti italiani, tra cui Franco Battiato, Litfiba, Ligabue, Verdena, Bluvertigo, Carmen Consoli e molti altri. Il suo primo lungometraggio, “Onde”, è stato selezionato al Festival di Rotterdam e in altri importanti festival internazionali come San Francisco, Rio de Janeiro, Karlovy Vary. Il film ha vinto il Premio della Giuria al Festival du Film Italien de Villerupt. Nel 2016 ha diretto e prodotto la docufiction con Filippo Timi, “Segantini – Ritorno alla natura”, selezionata al Biografilm Festival, dove ha vinto il Premio del Pubblico. Nel 2018 il suo documentario “La Regina di Casetta” ha vinto il Premio per il Miglior Film Italiano al Festival dei Popoli e la Genziana d’Oro al Trento Film Festival. Nel 2019 il documentario “Dentro Caravaggio”, distribuito al cinema da Nexo Studios in oltre 400 sale, è stato nominato ai Nastri d’Argento nella sezione documentari. Il suo secondo lungometraggio, “Mi chiedo quando ti mancherò”, è stato presentato ad Alice nella Città durante la Festa del Cinema di Roma 2019. Il documentario “La via incantata”, una produzione Sky Original basata sull’omonimo libro di Marco Albino Ferrari, ha vinto il Premio per il Miglior Film al Sestriere Film Festival nel 2022. Nel 2023 il Biografilm Festival ha presentato il documentario “X sempre assenti”, dedicato alla rock band Verdena. Nel 2024 ha presentato alla Festa del Cinema di Roma “Pellizza pittore da Volpedo”, uscito al cinema a inizio 2025.

“NINO. 18 GIORNI” IL FILM DOCUMENTARIO DIRETTO DAL FIGLIO TONI D’ANGELO

5.9.25

 

NINO D’ANGELO

Oggi alle ore 15.00 in anteprima

ALLA 82. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA
nella sezione Fuori Concorso - Speciale Cinema & Musica

  NINO. 18 GIORNI

IL FILM DOCUMENTARIO DIRETTO DAL FIGLIO

TONI D’ANGELO

 EVENTO SPECIALE NELLE SALE DAL 20 NOVEMBRE

NINO. 18 GIORNI, verrà presentato in anteprima alla 82. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia oggi, venerdì 5 settembre, alle ore 15.00 in Sala Casinò nella sezione Fuori Concorso - Speciale Cinema & Musica.  

Il film documentario su Nino D’Angelo diretto dal figlio Toni D’Angelo è un racconto intenso e toccante che scava nell’anima di un artista capace di attraversare generi, palcoscenici e generazioni, restando sempre fedele alle proprie radici.


Prodotto da Isola Produzioni con Rai Cinema, MAD Entertainment, Stefano Francioni produzioni, Di.Elle.O., in collaborazione con Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico ETS e Waterclock e realizzato con il contributo del fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo del Ministero della Cultura, NINO. "18 GIORNI” è distribuito nelle sale dal 20 novembre da Nexo Studios in collaborazione con i media partner Radio LatteMiele e MYmovies. L’opera è stata realizzata in collaborazione con la Regione Campania e la Film Commission Regione Campania.

Nino D’Angelo negli anni ‘80 è stato il caschetto biondo più famoso d’Italia dopo Raffaella Carrà. Oggi non ha più il caschetto e non fa più quelle canzoni che lo resero famoso allora, come “’Nu jeans e ‘na maglietta”. I suoi capelli si sono ingrigiti, anche se glieli taglia lo stesso barbiere che inventò il caschetto. Vive a Roma, circondato dalla sua numerosa famiglia, e la sua musica che compone in un piccolo studio sulla Cassia ha il suono del Mediterraneo. L’ultimo concerto allo Stadio Maradona di Napoli è un saluto definitivo agli anni ‘80, al caschetto e a quel tipo di musica. A vivere con lui questo momento, nascosto dietro un telefonino, suo figlio, Toni, regista. Lo incalza con le domande, registra tutto, anche e soprattutto i momenti più intimi. Chi era suo padre negli anni ‘80? Com’è arrivato al successo e al benessere dalla povertà più assoluta? E perché, una volta raggiunto il successo, quando Toni era piccolo, hanno dovuto abbandonare la città che aveva reso celebre suo padre? Per trovare risposta a queste domande, con NINO. 18 GIORNI Toni D’Angelo segue suo padre in giro per l’Italia, durante le tappe del suo tour e allo stesso tempo, lo riporta nei luoghi della sua infanzia: San Pietro a Patierno, il quartiere di Napoli in cui è cresciuto, e Casoria, paese alle porte di Napoli dove è diventato uomo, cantante e padre.  Il pretesto per iniziare questo viaggio sono i 18 giorni in cui Nino era a Palermo: quando Toni nacque, Nino era lì, impegnato con la prima sceneggiata che lo rese noto. Un successo inaspettato, che si protrasse a lungo e che ritardò di 18 giorni la conoscenza fra padre e figlio. Oggi, a distanza di anni, Nino e Toni diventato padre a sua volta cercano di riappropriarsi di quel tempo perduto per riscoprirsi e ritrovarsi, l’uno nell’altro.

 Nino. 18 giorni sarà completamente accessibile alle persone con disabilità sensoriali della vista e dell’udito. Artis-Project ha realizzato sottotitoli e audiodescrizione del film, che saranno disponibili gratuitamente in occasione delle proiezioni del Festival sull’app MovieReading.

 NINO D’ANGELO

La carriera di Nino D'Angelo è stata segnata da una vasta produzione artistica e dalla sua versatilità come cantante, attore e musicista. Sei partecipazioni al Festival di Sanremo, un David di Donatello, un Ciak d’Oro, un Nastro d’Argento e un Globo d’oro per le musiche del film musical “Tano da morire” di Roberta Torre, co-conduttore del DopoFestival nel 1998, direttore artistico del Teatro Trianon Viviani di Napoli e un concerto al Teatro Real San Carlo di Napoli per omaggiare Sergio Bruni. Sono solo alcuni dei momenti salienti di una carriera iniziata nel 1976 e che da allora ha visto Nino D’Angelo diventare uno degli artisti più amati dal pubblico e dalla critica. Tra i momenti più emozionanti della sua vita, il murales tributo dell’artista Jorit a San Pietro a Patierno, commissionato dagli stessi abitanti del quartiere napoletano dove è nato, come omaggio per essere sempre stato vicino al popolo con le sue opere.

 

TONI D’ANGELO

Toni D’Angelo (Napoli, 1979) è un regista, sceneggiatore e produttore. Dopo l’infanzia a Roma, si forma tra il DAMS di Bologna e l’Università Roma Tre, dove si laurea con una tesi sul cinema di Abel Ferrara. Dal 2002 al 2004 lavora come assistente proprio di Ferrara, collaborando alla scrittura di soggetti e co-dirigendo il videoclipMove with Me”. Nello stesso periodo realizza i suoi primi cortometraggi, tra cui “Bukowski”, “Casoria” e “L’uomo che amava gli ascensori”, segnando un esordio personale e visivo che anticipa i tratti del suo cinema. Debutta nel lungometraggio con “Una notte(2007), che gli vale la candidatura al David di Donatello come miglior regista esordiente. Nel 2009 realizza “Poeti”, documentario selezionato alla 66. Mostra di Venezia, a cui seguonoL’innocenza di Clara(2011), in concorso a Montréal, e il corto “Ore 12” (2014), presentato alla Festa del Cinema di Roma, un’opera breve e tesa che mette in scena una violenza sotterranea e collettiva. Nel 2015 dirigeFilmstudio Mon Amour”, omaggio a un luogo leggendario del cinema italiano, che gli vale un Nastro d’Argento speciale. Seguono Falchi” (2016), noir urbano prodotto da Rai Cinema e Minerva Pictures, e il cortoNessuno è innocente(2018), selezionato alla Settimana della Critica di Venezia. Con Calibro 9(2019), presentato al Torino film festival, rilettura contemporanea del poliziesco all’italiana, Toni D’Angelo firma il suo progetto più ambizioso, confermando un cinema radicato nel reale, visivamente netto e narrativamente inquieto, attraversato da una costante tensione civile ed esistenziale. Nel 2023 fonda la casa di produzione Isola Produzioni.

 

 
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