|
|
|
|
|
|
|
|
PINO DANIELE
OGGI IN PRIMA SERATA SU RAI 1, RAIPLAY
E
IN SIMULCAST SU RAI RADIO 2
PINO
È
IL
VIAGGIO DEL MUSICANTE
LO SHOW EVENTO DEDICATO A PINO DANIELE
A
70 ANNI DALLA SUA NASCITA E A 10 ANNI DALLA SUA
SCOMPARSA
CHE
IERI SERA IN PIAZZA DEL PLEBISCITO A NAPOLI
HA
REGISTRATO IL TUTTO ESAURITO
CONDUCONO
CARLO CONTI e FIORELLA MANNOIA
OSPITI
FIORELLA
MANNOIA –
ELISA – GIORGIA
– EMMA – ELODIE
GEOLIER
–
MAHMOOD – SALMO
– GIULIANO
SANGIORGI
FRANCESCO
DE GREGORI –
DIODATO – IRAMA
– NOEMI
THE
KOLORS –
SERENA BRANCALE – RAF – RON
ROCCO
HUNT –
CLEMENTINO
ALEX
BRITTI –
ENZO AVITABILE
CON
LA PARTECIPAZIONE DI
ALESSANDRO SIANI
E
CON
GIGI
DE RIENZO –
ERNESTO VITOLO – ROSARIO JERMANO
TONY
ESPOSITO –
TULLIO DE
PISCOPO
SUL PALCO
ROSSANA
DE PACE
LA
VINCITRICE ASSOLUTA DEL LIVE CONTEST
MUSICANTE
AWARD – PREMIO PINO DANIELE
Oggi, sabato 20 settembre, andrà in onda in prima serata su Rai 1, su RaiPlay e in simulcast su Rai Radio 2 PINO È – IL VIAGGIO DEL MUSICANTE, lo show evento dedicato a PINO DANIELE a 70 anni dalla sua nascita e a 10 anni dalla sua scomparsa tenutosi ieri sera in Piazza del Plebiscito a Napoli, registrando il tutto esaurito.
Condotto da CARLO CONTI e FIORELLA MANNOIA, PINO È – IL VIAGGIO DEL MUSICANTE ha visto tanti ospiti, artisti, musicisti, amici e colleghi celebrare uno dei più grandi musicisti della storia della musica italiana, ripercorrendone la vita e la carriera tra racconti, aneddoti, omaggi e ovviamente tanta musica, con esibizioni inedite e duetti emozionanti.
Ospiti FIORELLA MANNOIA, ELISA, GIORGIA, EMMA, ELODIE (dalla sede degli STATI UNITI DEL MONDO e del MUSEO DELLA PACE, nella sezione “PINO DANIELE ALIVE”), GEOLIER, MAHMOOD, SALMO, GIULIANO SANGIORGI, FRANCESCO DE GREGORI, DIODATO, IRAMA, NOEMI, THE KOLORS, SERENA BRANCALE, RAF, RON, ROCCO HUNT, CLEMENTINO, ALEX BRITTI, ENZO AVITABILE, con la partecipazione di ALESSANDRO SIANI e con GIGI DE RIENZO, ERNESTO VITOLO, ROSARIO JERMANO, TONY ESPOSITO e TULLIO DE PISCOPO.
Su RaiPlay
andrà in onda PINO È - IL VIAGGIO DEL
MUSICANTE SPECIALE RAIPLAY, che accompagna l’evento di Piazza
Plebiscito con uno sguardo inedito e ravvicinato. Non la diretta del
concerto, ma un racconto collaterale che porta lo spettatore nel cuore
pulsante della serata, tra emozioni, aneddoti e interviste
esclusive.
Carolina Di Domenico guiderà il pubblico attraverso racconti a caldo con i grandi nomi della musica e con i finalisti del MUSICANTE AWARD – PREMIO PINO DANIELE, a cui è stato affidato l’opening act del concerto e che riceveranno i premi previsti dal contest.
Rai Radio 2 ha ospitato in diretta dagli studi romani di via Asiago MUSICANTE – IN VIAGGIO CON PINO DANIELE, lo show condotto da Carolina Di Domenico, con la partecipazione di Fiorella Mannoia e il contributo di Giuliano Sangiorgi, in cui sono stati presentati i 10 giovani talenti che hanno conquistato i MUSICANTE AWARD – PREMIO PINO DANIELE. Selezionati nelle fasi di scouting online e nelle successive live audition tenutesi a Milano nella Sala Verdi del Conservatorio di Musica G. Verdi, i giovani artisti si sono esibiti nel corso dello show con un proprio inedito e un’elaborazione originale / interpretazione di un’opera di Pino Daniele.
Sul palco di “Pino è – Il viaggio del Musicante” ROSSANA DE PACE è stata proclamata vincitrice assoluta del MUSICANTE AWARD – PREMIO PINO DANIELE, il Live Music Contest di musica pop rock che offre a giovani artisti che studiano musica, compongono e interpretano il loro repertorio, un’esperienza formativa ed un’opportunità concreta di emergere e sviluppare la propria carriera, riconosciuto dal MUR Ministero dell’Università e della Ricerca per originalità, innovazione e avanguardia.
Questa la motivazione del premio: «Rossana De Pace incarna lo spirito di un Musicante. La sua musica nasce da una forte identità culturale e artistica, capace di esprimersi con autenticità sia attraverso opere originali che attraverso rielaborazioni. La sua proposta vibra sulle frequenze del presente intrecciando memoria e innovazione e costruendo un ponte tra il passato e una visione futura con una forte valenza sociale».
Pino
è – Il viaggio del Musicante è
un evento di valore sociale e solidale, una preziosa opportunità per
unire cultura e solidarietà, onorando e rinnovando l’impegno sociale di Pino
Daniele.
Grazie alla Fondazione Pino Daniele Ets continueranno ad essere istituite borse di studio e iniziative per valorizzare i giovani talenti che dedicano la loro vita allo studio della musica come forma di alta espressione e comunicazione sociale, nonché attività didattiche a contrasto della povertà educativa e della dispersione scolastica, promuovendo il linguaggio della musica nelle realtà più fragili. La campagna solidale, invece, finanzierà il Progetto PREME di OPEN Associazione Oncologia Pediatrica e Neuroblastoma odv, che punta a garantire cure personalizzate e innovative ai bambini oncologici.
L’evento live Pino è – Il viaggio del Musicante porta il sigillo del “70/10 Anniversary”, il marchio distintivo, ideato dalla Fondazione Pino Daniele, che garantisce l’autenticità e l’ufficialità delle iniziative dedicate a Pino Daniele che celebreranno, con profondità e impegno, il grande artista (www.fondazionepinodaniele.org/anniversary).
Pino è – Il viaggio del Musicante è un evento realizzato con il sostegno di Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival, ente in house della Regione. In occasione dell’evento, la Fondazione Campania dei Festival ha promosso una masterclass dedicata agli studenti delle scuole di musica e a delle associazioni di giovani provenienti da quartieri a rischio, per promuovere la musica come strumento e prospettiva di futuro.
IL 14 NOVEMBRE ESCE IN CD, VINILE E MUSICASSETTA
IL
NUOVO ALBUM DI INEDITI
"NON
HO PAURA DI NIENTE"
Da oggi disponibile in pre-order
FABRIZIO MORO.
La
shopper e il poster verranno consegnate durante l’evento. La musicassetta,
invece, verrà spedita a partire dal 14 novembre, data di uscita
dell’album.
Come
regista,
nel 2021 ha diretto, insieme ad Alessio De Leonardis, il videoclip di
“Sogni di rock’n’roll” con la partecipazione dello stesso Luciano
Ligabue, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma. Nel 2022
ha esordito alla regia cinematografica con il film
“Ghiaccio” insieme ad Alessio De Leonardis, con il quale
diretto anche il suo secondo film “Martedì e Venerdì”, uscito
nelle sale cinematografiche a febbraio 2024.
Il
25 marzo è uscito il brano “Prima di domani” con IL TRE. Ad aprile
ha festeggiato i 25 anni di carriera in due eventi speciali al Palazzo dello
Sport di Roma e all’Unipol Forum di Milano.
È USCITO IL LIBRO
LIVE
AID: IL SUONO DI UN’ERA
Gli
anni Ottanta e il sogno di un mondo migliore
di Gabriele
Medeot
(Tsunami Edizioni -
240 pp.)
Un viaggio nella storia degli anni ‘80 e dietro le quinte del concerto
Prossime presentazioni:
17 settembre - La Feltrinelli – Genova – ore 18.00
con special guest
Andy dei Bluvertigo
18 settembre - La
Feltrinelli – Milano – ore 18.00
20 settembre - Music
Village – Portogruaro (Venezia) – ore 17.00
In occasione del 40° anniversario del
Live Aid, è uscito "Live Aid: Il suono di un’era. Gli anni Ottanta e il sogno
di un mondo migliore" (Tsunami Edizioni), il nuovo libro di Gabriele
Medeot, storyteller in ambito musicale e musicista professionista da oltre
30 anni.
Un viaggio appassionante dietro le quinte del Live Aid, l’evento che nel 1985 ha raccolto oltre 70 artisti tra cui Paul McCartney, Queen, David Bowie, Led Zeppelin, Madonna, U2 e tanti altri.
"Live Aid: Il suono di un’era. Gli anni Ottanta e il sogno di un mondo migliore", con la prefazione di Franco Zanetti, ripercorre il più grande evento musicale del secolo restituendone tutta la potenza storica, culturale ed emotiva. Oltre 16 ore ininterrotte di musica, 1 palco a Londra e 1 a Philadelphia, 16 satelliti per una trasmissione globale con oltre il 90% delle televisioni di tutto il mondo collegato nel corso dell’evento.
L’autore sta presentando il libro tra parole e musica in tutta Italia. Il racconto degli aneddoti che rendono unico questo libro è intervallato dall’esecuzione di Medeot al piano di alcune cover dei brani del Live Aid, insieme a Laura Panetta alla voce.
Questi i prossimi appuntamenti:
17 settembre - La Feltrinelli – Genova
– ore 18.00 con special guest Andy dei Bluvertigo
18 settembre - La Feltrinelli (Corso
Genova) – Milano – ore 18.00 modera Franco Zanetti
20 settembre - Music Village –
Portogruaro (Venezia) – ore 17.00
L’autore intreccia biografia, cronaca, analisi e consigli sulla colonna sonora che può accompagnare la lettura, per raccontare dieci anni di trasformazioni globali: dalla crisi del modello economico keynesiano alla nascita della generazione MTV, passando per Reagan, Thatcher, la caduta del muro di Berlino e la lotta per la sopravvivenza in un mondo sempre più veloce e complesso. Un viaggio appassionato e documentato dentro il cuore pulsante degli anni ‘80, tra mutamenti geopolitici e sogni che si avverano, primo fra tutti questo grande concerto di beneficenza organizzato da Bob Geldof e Midge Ure.
«In sintesi, la miglior musica del decennio, eseguita dal vivo, dagli artisti più noti e influenti, tutto virtualmente su uno stesso palco, senza soluzione di continuità, con tutti uniti nel nome di un’unica voce: quella della solidarietà» scrive Gabriele Medeot.
Con uno stile coinvolgente e ricco di dettagli “Live Aid: Il suono di un’era” è al tempo stesso un saggio storico e un omaggio personale, una narrazione che accende i ricordi di chi quegli anni li ha vissuti e illumina chi vuole comprenderne l’impatto ancora oggi.
DISPONIBILE DA LUNEDÌ 8 SETTEMBRE IN LIBRERIA
E IN ESCLUSIVA
SU AMAZON DAL 1° AGOSTO
“LA MUSICA NASCE DOVE DEVE NASCERE”
Conversazioni sulla musica con l’intelligenza artificiale
IL NUOVO LIBRO
DELL’AUTORE E CHITARRISTA
RENO BRANDONI
«Come puoi parlare di musica, se non la puoi ascoltare?»
«Posso
percepirne l’emozione.»
Disponibile da lunedì 8 settembre in libreria e in esclusiva su
Amazon dal 1° agosto “La musica nasce dove deve nascere - Conversazioni
sulla musica con l’intelligenza artificiale” (Le Ruzzole), il
nuovo libro dell’autore e chitarrista Reno
Brandoni.
C’è chi teme l’IA, chi la
sfrutta, chi la osserva con diffidenza. Reno Brandoni sceglie un’altra via, la
interroga. E lo fa attraverso ciò che conosce meglio e uno degli argomenti e
temi più universali a livello emotivo, la musica, alla ricerca di un senso, di
un limite, di una connessione.
«Questo libro è nato come una sfida e si è trasformato in un dialogo sincero - dichiara Reno Brandoni - Ho sempre vissuto la musica come una compagna silenziosa, una voce interiore che mi guida senza chiedere nulla in cambio. In queste pagine ho cercato di restituire un po’ della meraviglia, del dubbio e dell’intimità che la musica porta con sé. Perché credo che la musica non abbia bisogno di spiegazioni: nasce dove deve nascere».
Un dialogo inaspettato tra interlocutori inattesi come essere umano, l'autore Reno Brandoni, e intelligenza artificiale. Da questa conversazione, nata per caso, prende forma un saggio originale e attuale, che indaga il rapporto tra emozione, tecnologia e percezione. Al centro dello scambio, la musica, intesa come linguaggio universale capace di scaturire emozioni che, sorprendentemente, anche l'intelligenza sembra poter riconoscere.
Dettagli del libro
Data di uscita: 1 agosto 2025
Titolo: La musica nasce dove deve
nascere
Sottotitolo: Conversazioni sulla musica
con l’intelligenza artificiale
Autore: Reno
Brandoni
Editore: Le
Ruzzole
Pp.: 140
Prezzo: 12,00
L’icona del rock italiano e frontman magnetico
che con i Litfiba e da solista ha scritto
la storia della musica
PIERO
PELÙ
Oggi alle
17.00 in Sala Casinò
per la
prima volta e in anteprima assoluta
alla 82.
MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA
nella sezione
Fuori Concorso – Speciale Cinema & Musica
“PIERO PELÙ. RUMORE
DENTRO”
UN FILM DIRETTO DA
FRANCESCO
FEI
SOGGETTO E SCENEGGIATURA DI PIERO PELÙ
Una storia di vita potente e universale,
un viaggio crudo e poetico nell’anima
dell’artista
dopo l’incidente acustico che gli ha procurato acufeni
fortissimi e continui
che hanno rischiato di comprometterne l’udito nei
concerti e nella quotidianità
EVENTO SPECIALE NELLE SALE SOLO IL 10, L’11 E IL 12 NOVEMBRE
«Quello
che state per vedere non è un documentario.
Non è un
docufilm e nemmeno un biopic.
Non è
fiction, non è un reportage,
perché
quello che state per vedere è semplicemente un viaggio.
Un
viaggio fuori dalle strade comuni»
-
Piero
Pelù
“PIERO PELU’. RUMORE DENTRO” (titolo internazionale: “Noise Inside. Don't call me a Rock Star”) verrà presentato in anteprima alla 82. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia oggi, venerdì 5 settembre, alle ore 17.00 in Sala Casinò nella sezione Fuori Concorso - Speciale Cinema & Musica.
Un racconto intimo diretto dal regista FRANCESCO FEI su un capitolo cruciale nella vita dell’icona del rock italiano PIERO PELÙ.
Con soggetto e sceneggiatura di Piero Pelù, il film è prodotto da Apnea Film, Nexo Studios e DNA Audiovisivi, realizzato grazie a TEG e con il contributo del PR FESR Toscana 2021-2027 - bando per la concessione di sovvenzioni a fondo perduto per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive 2023, e arriverà nei cinema italiani solo il 10, l’11 e il 12 novembre.
Nell’ottobre 2022, durante una sessione di registrazione, un improvviso shock acustico – causato da un errore tecnico nel cambio di cuffie – ha fatto svenire Piero Pelù, provocando un danno permanente al nervo acustico con il quale Piero combatte psicologicamente da allora. L’incidente ha portato la cancellazione di un tour già programmato e il rischio di dover sospendere ogni attività artistica legata alla musica live di Pelù.
Il “rumore dentro” di Piero diventa così un’occasione forzata per fermarsi, ritrovarsi, ricostruirsi, rigenerarsi e scrivere un nuovo album dedicato ai Deserti interiori attraverso una full immersion nel proprio mondo interiore: la famiglia, la libertà, gli amici (tra cui i Litfiba), il viaggio e naturalmente la musica sono gli elementi intorno cui uno dei personaggi più importanti della scena rock italiana ricostruisce e ritrova la sua strada. Il film si arricchisce anche di una selezione sorprendente dallo sconfinato archivio in pellicola e video prodotto da Piero dagli albori del suo viaggio musicale fino ad oggi.
Scandito dal viaggio spirituale di Pelù verso il pellegrinaggio annuale dei gitani a Saintes-Maries-de- la-Mer, in Camargue, in onore di Santa Sarah la Nera protettrice dei viaggiatori – il cui nome è tatuato su entrambi gli avambracci dell’artista – “PIERO PELU’. RUMORE DENTRO” si trasforma in un road movie e insieme in una riflessione su oltre quarant’anni vissuti “Off road”, come figura intellettualmente libera, libertaria e coraggiosa della scena artistica e musicale italiana.
Segnato
da una forte depressione dopo l’incidente, Pelù trova nella sua musa di sempre –
la musica – la via per rinascere.
«Ne sto uscendo con le unghie e con i denti – racconta Piero Pelù – Ho riversato l’anima, ho scritto brani nuovi, potenti, e riscoperto idee dimenticate nel mio archivio infinito».
“PIERO PELU’. RUMORE DENTRO” non è solo un percorso per ritrovarsi ma un viaggio sorprendente e senza confini di un artista libero che nella sua lunga storia non ha mai fatto scelte per opportunismo.
Piero
il cantautore rock, il performer, l’artista, il padre, il nonno e il viaggiatore
che riesce a far convivere tutte queste realtà con una armonia quasi
spiazzante.
Il film vede anche la presenza di amici e collaboratori di Pelù, come la sua famiglia, i Litfiba storici, i suoi amici di tutti i giorni in vesti inaspettate.
In
Italia l’evento è organizzato in collaborazione con i media partner Radio
Capital e MYmovies.
FRANCESCO FEI
Francesco
Fei
si è affermato come regista realizzando numerosi videoclip per alcuni tra i più
importanti musicisti italiani, tra cui Franco Battiato, Litfiba, Ligabue,
Verdena, Bluvertigo, Carmen Consoli e molti altri. Il suo primo
lungometraggio, “Onde”, è stato selezionato al Festival di
Rotterdam e in altri importanti festival internazionali come San
Francisco, Rio de Janeiro, Karlovy Vary. Il film ha vinto il Premio della
Giuria al Festival du Film Italien de Villerupt. Nel 2016 ha diretto
e prodotto la docufiction con Filippo Timi, “Segantini – Ritorno alla
natura”, selezionata al Biografilm Festival, dove ha vinto il
Premio del Pubblico. Nel 2018 il suo documentario “La Regina di
Casetta” ha vinto il Premio per il Miglior Film Italiano al
Festival dei Popoli e la Genziana d’Oro al Trento Film
Festival. Nel 2019 il documentario “Dentro Caravaggio”, distribuito
al cinema da Nexo Studios in oltre 400 sale, è stato nominato
ai Nastri d’Argento nella sezione documentari. Il suo secondo
lungometraggio, “Mi chiedo quando ti mancherò”, è stato presentato ad
Alice nella Città durante la Festa del Cinema di Roma 2019. Il
documentario “La via incantata”, una produzione Sky Original
basata sull’omonimo libro di Marco Albino Ferrari, ha vinto il Premio
per il Miglior Film al Sestriere Film Festival nel 2022. Nel 2023 il
Biografilm Festival ha presentato il documentario “X sempre
assenti”, dedicato alla rock band Verdena. Nel 2024 ha presentato
alla Festa del Cinema di Roma “Pellizza pittore da Volpedo”, uscito al cinema
a inizio 2025.
NINO D’ANGELO
Oggi alle ore 15.00
in anteprima
ALLA 82. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI
VENEZIA
nella sezione Fuori
Concorso - Speciale Cinema & Musica
“NINO. 18 GIORNI”
IL FILM DOCUMENTARIO
DIRETTO DAL FIGLIO
TONI
D’ANGELO
EVENTO SPECIALE NELLE SALE DAL 20 NOVEMBRE
“NINO. 18 GIORNI”, verrà presentato in anteprima alla 82. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia oggi, venerdì 5 settembre, alle ore 15.00 in Sala Casinò nella sezione Fuori Concorso - Speciale Cinema & Musica.
Il film documentario su Nino D’Angelo diretto dal figlio Toni D’Angelo è un racconto intenso e toccante che scava nell’anima di un artista capace di attraversare generi, palcoscenici e generazioni, restando sempre fedele alle proprie radici.
Prodotto da Isola Produzioni
con Rai Cinema, MAD Entertainment, Stefano Francioni produzioni,
Di.Elle.O., in collaborazione
con Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico ETS e
Waterclock e realizzato con il contributo del fondo per lo sviluppo degli
investimenti nel cinema e nell’audiovisivo del Ministero della
Cultura, “NINO. "18
GIORNI” è distribuito nelle sale dal 20 novembre da Nexo
Studios in collaborazione con i media partner Radio LatteMiele e
MYmovies. L’opera è stata realizzata in collaborazione con la Regione
Campania e la Film Commission Regione Campania.
Nino D’Angelo negli anni ‘80 è stato il caschetto biondo più famoso d’Italia dopo Raffaella Carrà. Oggi non ha più il caschetto e non fa più quelle canzoni che lo resero famoso allora, come “’Nu jeans e ‘na maglietta”. I suoi capelli si sono ingrigiti, anche se glieli taglia lo stesso barbiere che inventò il caschetto. Vive a Roma, circondato dalla sua numerosa famiglia, e la sua musica – che compone in un piccolo studio sulla Cassia – ha il suono del Mediterraneo. L’ultimo concerto allo Stadio Maradona di Napoli è un saluto definitivo agli anni ‘80, al caschetto e a quel tipo di musica. A vivere con lui questo momento, nascosto dietro un telefonino, suo figlio, Toni, regista. Lo incalza con le domande, registra tutto, anche e soprattutto i momenti più intimi. Chi era suo padre negli anni ‘80? Com’è arrivato al successo e al benessere dalla povertà più assoluta? E perché, una volta raggiunto il successo, quando Toni era piccolo, hanno dovuto abbandonare la città che aveva reso celebre suo padre? Per trovare risposta a queste domande, con “NINO. 18 GIORNI” Toni D’Angelo segue suo padre in giro per l’Italia, durante le tappe del suo tour e allo stesso tempo, lo riporta nei luoghi della sua infanzia: San Pietro a Patierno, il quartiere di Napoli in cui è cresciuto, e Casoria, paese alle porte di Napoli dove è diventato uomo, cantante e padre. Il pretesto per iniziare questo viaggio sono i 18 giorni in cui Nino era a Palermo: quando Toni nacque, Nino era lì, impegnato con la prima sceneggiata che lo rese noto. Un successo inaspettato, che si protrasse a lungo e che ritardò di 18 giorni la conoscenza fra padre e figlio. Oggi, a distanza di anni, Nino e Toni – diventato padre a sua volta – cercano di riappropriarsi di quel tempo perduto per riscoprirsi e ritrovarsi, l’uno nell’altro.
Nino. 18 giorni sarà completamente accessibile alle persone con disabilità sensoriali della vista e dell’udito. Artis-Project ha realizzato sottotitoli e audiodescrizione del film, che saranno disponibili gratuitamente in occasione delle proiezioni del Festival sull’app MovieReading.
NINO D’ANGELO
La carriera di Nino D'Angelo è stata segnata da
una vasta produzione artistica e dalla sua versatilità come cantante, attore e
musicista. Sei partecipazioni al Festival di Sanremo, un David di
Donatello, un Ciak d’Oro, un Nastro d’Argento e un Globo
d’oro per le musiche del film musical “Tano da morire” di Roberta
Torre, co-conduttore del DopoFestival nel 1998, direttore artistico del
Teatro Trianon Viviani di Napoli e un concerto al Teatro Real San
Carlo di Napoli per omaggiare Sergio Bruni. Sono solo alcuni dei momenti
salienti di una carriera iniziata nel 1976 e che da allora ha visto Nino
D’Angelo diventare uno degli artisti più amati dal pubblico e dalla critica. Tra
i momenti più emozionanti della sua vita, il murales tributo dell’artista
Jorit a San Pietro a Patierno, commissionato dagli stessi abitanti del
quartiere napoletano dove è nato, come omaggio per essere sempre stato vicino al
popolo con le sue opere.
TONI
D’ANGELO
Toni D’Angelo (Napoli, 1979) è un regista, sceneggiatore e
produttore. Dopo l’infanzia a Roma, si forma tra il DAMS di Bologna e
l’Università Roma Tre, dove si laurea con una tesi sul cinema di Abel Ferrara.
Dal 2002 al 2004 lavora come assistente proprio di Ferrara, collaborando
alla scrittura di soggetti e co-dirigendo il videoclip “Move with Me”.
Nello stesso periodo realizza i suoi primi cortometraggi, tra cui
“Bukowski”, “Casoria” e “L’uomo che amava gli
ascensori”, segnando un esordio personale e visivo che anticipa i
tratti del suo cinema. Debutta nel lungometraggio con “Una notte”
(2007), che gli vale la candidatura al David di Donatello come miglior
regista esordiente. Nel 2009 realizza “Poeti”, documentario selezionato
alla 66. Mostra di Venezia, a cui seguono “L’innocenza di Clara”
(2011), in concorso a Montréal, e il corto “Ore 12” (2014),
presentato alla Festa del Cinema di Roma, un’opera breve e tesa che mette in
scena una violenza sotterranea e collettiva. Nel 2015 dirige
“Filmstudio Mon Amour”, omaggio a un luogo leggendario del cinema
italiano, che gli vale un Nastro d’Argento speciale. Seguono
“Falchi” (2016), noir urbano prodotto da Rai Cinema e Minerva
Pictures, e il corto “Nessuno è innocente” (2018), selezionato
alla Settimana della Critica di Venezia. Con “Calibro 9”
(2019), presentato al Torino film festival, rilettura contemporanea
del poliziesco all’italiana, Toni D’Angelo firma il suo progetto più
ambizioso, confermando un cinema radicato nel reale, visivamente netto e
narrativamente inquieto, attraversato da una costante tensione civile ed
esistenziale. Nel 2023 fonda la casa di produzione Isola Produzioni.